APPROVATA – Mozione 422 – Condanna dell’aggressione nei confronti della Repubblica dell’Artsakh e riconoscimento da parte delle Autorità italiane
Questa mozione urgente aveva l’intento, come già accaduto nelle settimane precedenti al Comune di Milano, di affermare il sostegno, anche di Regione Lombardia, alla Repubblica di Artsakh (Nagorno Karabakh), sotto assedio da parte delle forze armate dell’Azerbaijan con l’appoggio militare della Turchia di Erdogan. L’obiettivo non solo di esprimere una ferma condanna dell’aggressione, ma anche di chiedere alle autorità nazionali il riconoscimento della Repubblica di Artsakh e di ottenere la massima pubblicità per una questione annosa che né i cittadini, né gli studenti conoscono a fondo. L’iniziativa è stata condivisa con Maria Karapetyan, parlamentare dell’Armenia e capo del Gruppo d’amicizia parlamentare Armenia-Italia dell’Assemblea Nazionale della Repubblica d’Armenia ed è stata approvata dalla maggioranza del Consiglio regionale. Il diritto internazionale considera l’autodeterminazione esterna accettabile solo nel caso in cui un dato popolo (in questo caso il popolo del Nagorno-Karabakh) non può esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione in un altro stato (in questo caso l’Azerbaigian), giacché trovarsi in quello stato minaccia la sicurezza di quel popolo e il diritto alla vita degli individui.
APPROVATA – Mozione 479 – Sostegno alla risoluzione del Parlamento europeo per la liberazione immediata e incondizionata di Alexei Navalny
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la mozione da noi presentata per chiedere alla Regione Lombardia di impegnarsi a sostegno della risoluzione del Parlamento Europeo per la liberazione immediata e incondizionata di Alexei Navalny, leader dell’opposizione russa e critico più accanito del governo autocratico guidato da Vladimir Putin. Navalny, che fin dal 2011 porta avanti una strenua opposizione al regime del presidente russo, il 17 gennaio è stato arrestato per l’ennesima volta in aeroporto a Mosca, dopo i mesi trascorsi in Germania, dove era stato ricoverato per avvelenamento. In seguito a questa notizia, il 21 gennaio il Parlamento europeo ha approvato, con 581 voti favorevoli, 50 contrari e 44 astensioni, una risoluzione che chiede il suo rilascio immediato e incondizionato, così come di tutte le persone fermate in occasione del suo rientro in Russia, inclusi giornalisti, collaboratori o cittadini che lo sostengono.
BOCCIATO – Ordine del Giorno 624 – Assestamento al bilancio 2019-2021: iniziative per la piena attuazione della normativa in materia di riduzione del danno
Tra le iniziative di Riduzione Del Danno e Limitazione Dei Rischi nel consumo di stupefacenti, il drug checking offre alle persone, oltre all’analisi della sostanza che intendono assumere, un counselling personalizzato e focalizzato su quelli che sono i consumi di stupefacenti; permette pertanto di analizzare i composti di sintesi e di fornire ai consumatori informazioni e counselling basati su risultati oggettivi ed in tempo reale, incentivando così gli individui a riflettere sui comportamenti relativi all’uso di droghe. Nei contesti del divertimento si è rivelato utile sotto molti aspetti: permette di identificare rapidamente la comparsa di una NSP (Nuova Sostanza Psicoattiva) ed indispensabile per diramare “Drug Alert”, anche europei, nel caso l’analisi riporti problematiche relative alla dose di principio attivo o alle sostanze da taglio. Avevamo chiesto alla Giunta di impegnarsi a mettere in atto servizi di drug checking a carico del Servizio Sanitario Regionale, con interventi di outreach nei contesti del divertimento, prediligendo eventi con popolazioni a rischio o che prevedono la partecipazione di molte persone; a diffondere i risultati del drug checking tra i frequentatori dei contesti del divertimento e a comunicare ed informare i servizi che si occupano di giovani e dipendenze l’identificazione di NSP ed i fattori culturali che possono influire sul loro utilizzo. Bocciato in questa sessione di bilancio ma approvato, sotto forma di emendamento, nella sessione di bilancio successiva.
APPROVATO – Ordine del Giorno 759 – Bilancio di previsione 2020-2022: Iniziative per la piena attuazione in tutto il territorio lombardo dei servizi di riduzione del danno e di gestione delle tossicodipendenze
Questo ordine del giorno è stato costruito in concerto con le maggiori realtà che, in Lombardia, gestiscono i servizi a bassa soglia e gli interventi di riduzione del danno, anche sui consumatori più problematici (pertanto quelli che necessitano più di tutti di questo tipo di offerta). Succede spesso che l’utilizzo dei Fondi POR/FSE, da cui proviene il finanziamento più sostanzioso dei servizi alle tossicodipendenze, si riveli un metodo di natura discontinua e che i fondi, qualora si sia chiamati a fronteggiare casi emergenziali – come Rogoredo – mediante uno stanziamento straordinario di risorse, siano insufficienti a mantenere attivi dei servizi minimi su tutto il territorio lombardo. Abbiamo pertanto chiesto e ottenuto che Regione Lombardia destinasse temporaneamente i fondi previsti dal bilancio 2020-2022 per “l’emergenza Rogoredo” al mantenimento in funzione dei servizi minimi di assistenza alle tossicodipendenze in territorio lombardo, fino all’erogazione dei Fondi POR/FSE previsti per aprile 2020. Inoltre, abbiamo chiesto di prevedere, in attuazione con quanto previsto nei LEA, la stabilizzazione di questi servizi e di attivare una fase sperimentale a partire da gennaio 2020 sulla scorta di quanto definito nel percorso di lavoro con i servizi alle dipendenze anche per garantire una continuità d’intervento, in particolare nei primi mesi dell’anno.
APPROVATO CON INVITA – Ordine del Giorno 1033 – Barriere architettoniche: Implementazione e valorizzazione del sito web “Lombardia Facile” di Regione Lombardia
L’ordine del giorno si collegava ad un progetto di legge, approvato dal Consiglio regionale della Lombardia, che prevede l’istituzione del registro regionale dei Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA), una proposta da noi presentata su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni, che ha presentato testi analoghi in altre assemblee regionali. La nuova legge prevede l’istituzione di un registro, presso l’assessorato competente della Giunta regionale, nel quale confluiscano i dati dei diversi Comuni in merito ai piani di abbattimento delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di innescare percorsi virtuosi che favoriscano i processi di integrazione delle persone con disabilità nella vita cittadina. L’approvazione del progetto di legge sul registro PEBA si inserisce tra l’altro in un percorso già avviato dalla Regione che, attraverso la legge 9/2020, ha disposto il finanziamento per 400 milioni di euro destinato ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche tra le quali, come ricordato dall’Assessore Caparini e come previsto nella legge stessa, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questo ordine del giorno prevedeva di incentivare, attraverso l’implementazione del sito Lombardia Facile e con campagne ad hoc, il marketing turistico mirato sulle realtà turistiche che abbiano provveduto all’eliminazione delle barriere architettoniche.
APPROVATO – Ordine del Giorno 1400 – Politiche giovanili in Lombardia: Proposta di adesione alla campagna nazionale “Figli Costituenti” per introdurre nella Costituzione della Repubblica italiana il principio di equità generazionale
Nel corso della discussione della risoluzione n.39 “Politiche giovanili in Lombardia”, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno da noi presentato che impegna la Giunta a promuovere presso il Governo l’introduzione del principio di equità generazionale in Costituzione. L’equità generazionale rappresenta un elemento cardine della cultura della sostenibilità, soprattutto se intesa sia come il dovere morale delle generazioni presenti di garantire pari opportunità di crescita alle generazioni future, sia consentendo a tutte le persone di una stessa generazione pari opportunità e dignità. L’obiettivo era di concretizzare le buone intenzioni verso i giovani in un atto di indirizzo efficace. Figli Costituenti è una campagna di Più Europa che, sebbene non sia arrivata a raccogliere le 50.000 firme che l’avrebbero convertita in una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, ha raccolto adesioni trasversali, proprio come è accaduto oggi in Aula. La spesa pubblica italiana per il sostegno alle famiglie e ai bambini è pari all’1,5 % del PIL, quella per l’educazione è pari al 3,8% mentre quella per l’erogazione delle pensioni è pari al 16,1%: questi dati non sono opinabili, sono il quadro di una situazione che si prospetta disastrosa se continuiamo ad ipotecare il futuro delle nuove generazioni.
APPROVATO – Ordine del Giorno 1423 – Dipendenze patologiche: Intervento presso il Governo per la convocazione della Conferenza nazionale sui problemi connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope
Nella seduta dedicata alla discussione della riforma della legge sulle dipendenze patologiche, abbiamo presentato e fatto approvare un ordine del giorno che impegna la Giunta lombarda ad intercedere presso il governo per una solerte convocazione della “Conferenza Nazionale sulle Droghe”, che è mancata nel dibattito politico per più di 12 anni. Il comma 15 dell’articolo 1 della legge 309/1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza) prevede che “ogni tre anni, il Presidente del Consiglio dei Ministri, nella sua qualità di Presidente del Comitato nazionale di coordinamento per l’azione antidroga, convoca una Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope alla quale invita soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura della tossicodipendenza. Le conclusioni di tali conferenze sono comunicate al Parlamento anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall’esperienza applicativa.”; considerato che l’ultima Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope si è tenuta a Trieste dal 12 al 14 marzo 2009.
APPROVATO CON INVITA – Ordine del Giorno 1687 – Bilancio di previsione 2021-2023: Iniziative per favorire l’educazione fisica delle persone con disabilità
Nella sessione del Bilancio abbiamo cercato di dare spazio a provvedimenti concreti per il miglioramento della vita delle persone con disabilità. In questo ordine del giorno abbiamo chiesto alla Giunta regionale di prevedere attraverso un bando lo stanziamento di risorse economiche per le scuole lombarde, di ogni ordine e grado, che intendono dotarsi di ausili (carrozzine ecc…) adeguati alla pratica sportiva di base per le persone disabili. La Convenzione ONU per le persone con disabilità, e il quadro normativo europeo e italiano prevedono la piena inclusione delle persone con disabilità ad ogni livello della vita sociale del nostro Paese. In ambito scolastico tale quadro normativo è recepito e confermato, anche in riferimento alla pratica sportiva di base, tuttavia ad oggi, non è prevista e non è presente nella scuola italiana la presenza di alcun ausilio o attrezzatura sportiva, o percorsi dedicati alla didattica ed alla pratica sportiva degli alunni con disabilità.
BOCCIATO – Ordine del Giorno 1812 – Programma di lavoro della Commissione europea – anno 2021: Tutela e promozione della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani degli Stati membri dell’Unione europea
Sfruttando l’occasione della Sessione Europea, seduta del consiglio regionale per la definizione delle politiche comunitarie regionali, abbiamo provato ad impegnare la Giunta lombarda a promuovere il rispetto dello Stato di Diritto in tutti i Paesi Membri. La democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali rappresentano principi costituzionali giuridicamente vincolanti e unanimemente riconosciuti come fondanti da tutti gli ordinamenti costituzionali degli Stati membri dell’UE e dalle istituzioni europee; in particolare l’articolo 49 del TUE subordina l’adesione all’UE al rispetto dello stato di diritto. L’impegno in capo a Regione Lombardia sarebbe stati quello di farsi promotrice presso il Governo della necessità che l’obbligo del rispetto dello Stato di diritto, delle libertà civili e dei diritti umani in tutti i Paesi dell’Unione sia effettivo e sia garantito ed altresì che il percorso europeo di assegnazione dei fondi sia vincolato inderogabilmente, oggi e in futuro, all’osservanza degli standard di tutela dei diritti umani, di partecipazione democratica e di rispetto dello Stato di Diritto sanciti dai trattati sottoscritti dagli Stati membri.
BOCCIATO – Ordine del Giorno 7039 – Bilancio di previsione 2022-2024: Sostegno di Regione Lombardia e dei comuni lombardi al buon funzionamento della struttura internazionale deputata al monitoraggio dei diritti umani in Afghanistan
Il 25 novembre scorso le facciate dei palazzi Lombardia e Pirelli sono state illuminate dai colori della bandiera afghana che sventolava su Kabul fino all’agosto scorso, in adesione alla proposta di dedicare alle donne afghane la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A seguito del ritorno al potere dei talebani in Afghanistan e della grave crisi umanitaria che ne è conseguita, le Nazioni Unite – col sostegno del Governo italiano e del Presidente Draghi, che ha spinto per organizzare un G20 straordinario – hanno deciso di attivare un monitoraggio speciale sui diritti umani nel Paese. Oltre all’emendamento, proposto in questa stesse sessione ed approvato dal Consiglio regionale, che ha stanziato 100.000 euro per finanziare la struttura di monitoraggio, abbiamo provato a chiedere a Regione Lombardia, ma senza risultato, altri tipi di impegni, come fare da raccordo per una iniziativa di raccolta fondi che coinvolga tutti i Comuni, le Province e le città Metropolitane del territorio regionale, con l’obiettivo di destinare quanto ricavato al finanziamento della struttura di monitoraggio per i diritti umani del Paese.
APPROVATO – Ordine del Giorno 7292 – Programma di lavoro della Commissione europea – anno 2022: Sostegno regionale al processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea
Nel contesto della sessione di Consiglio dedicata ai programmi di lavoro della Commissione europea , abbiamo chiesto ed impegnato la Giunta ad attivarsi in ogni sede istituzionale, nazionale e sovranazionale, a sostegno delle posizioni del Governo italiano, dei Presidenti del Parlamento europeo e della Commissione europea e di numerosi esponenti politici e intellettuali europei, per l’avvio di negoziati operativi che consentano, nel più breve tempo possibile, di avviare il percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Dalla mattina di giovedì 24 febbraio 2022 è iniziata un’invasione dell’esercito russo nei confronti dello stato indipendente e sovrano dell’Ucraina, in violazione di diverse leggi e norme internazionali, non ultimo l’articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite e gli accordi di Minsk del 2014-2015. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj è intervenuto in diretta video in numerosi contesti istituzionali internazionali, tra i quali il Parlamento europeo e quello italiano, chiedendo a più riprese, non solo aiuti umanitari e militari, ma passi concreti per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea.
BOCCIATO – Ordine del Giorno 1383 – Assestamento al bilancio 2020-2022: Azioni volte a tutelare il rispetto delle volontà individuali al momento del fine vita e per il diritto a una morte dignitosa.
La pandemia che è tutt’ora in corso continua a darci elementi anche per ragionare sul rapporto degli esseri umani con la morte, in particolare della funzione della ricerca al fine di “continuare la vita”. Ed è bene che questo dibattito riparta soprattutto in un Paese dove la ricerca scientifica è pesantemente sottofinanziata. Ma c’è un altro discorso sul “fine vita” che alla ripresa delle attività istituzionali dovrà essere affrontato, quello della libertà di scelta, soprattutto dopo che il 27 luglio scorso il tribunale di Massa ha assolto Marco Cappato e Mina Schett Welby dall’accusa di istigazione e aiuto al suicidio di Davide Trentin. Questa battaglia radicale guidata dall’Associazione Luca Coscioni si schianta da anni contro il muro di gomma istituzionale che continua ad ignorare la proposta di legge sull’Eutanasia Legale depositata nel 2013 alla camera sottoscritta da decine di migliaia di cittadini. Durante l’ultima seduta di Assestamento di Bilancio ho provato a impegnare la Regione Lombardia a farsi portavoce presso il governo dell’apertura del dibattito parlamentare sull’eutanasia, ma, benché la Giunta abbia rimesso il voto alla coscienza dell’Aula, il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato l’ordine del giorno di due soli voti. Diversi esponenti di maggioranza a favore, troppi consiglieri dell’opposizione assenti. Per rimediare potrebbero avviare la discussione alla Camera a settembre.
27/7/2020
BOCCIATO – Ordine del Giorno 936 – Bilancio di previsione 2020-2022: Iniziative per l’avvio di uno studio di fattibilità in merito alla “zonizzazione” della prostituzione.
Non approvato nonostante il parere favorevole della Giunta: l’ODG avrebbe impegnato la Giunta “ad avviare uno studio di fattibilità per l’avvio di una sperimentazione delimitata e circoscritta della pratica di “zonizzazione”, che si prefigga di raccogliere relativamente alla insula individuata informazioni o lamentazioni espresse dai cittadini residenti nell’area, rispetto al fenomeno della prostituzione di strada e a stabilire con lavoratrici e lavoratori del sesso e clienti (anche attraverso la distribuzione di un materiale informativo ad hoc) un regime di regole condivise al fine di “normare” le zone informali di esistenza necessaria garantendo così un utilizzo adeguato degli spazi, soprattutto per quanto attiene a questioni igienico sanitarie (abbandono di condom, fazzolettini, indumenti intimi, bisogni fisiologico – corporali), disturbo della quiete pubblica, problemi di ordine pubblico (rischi legati alla viabilità da intendere come sicurezza stradale e all’incolumità dei/delle sex workers). In Italia, offrire prestazioni sessuali a scopo di lucro non è reato, lo sono piuttosto attività come il favoreggiamento e lo sfruttamento della stessa prestazione da parte di persone o enti terzi; la mancata regolamentazione, tanto dell’inquadramento professionale quanto del contesto generale in cui operano i/le sex workers, produce una maggiore esposizione al rischio di violenze, maltrattamenti, discriminazioni insieme ad una minore sicurezza personale e della propria famiglia a carico delle persone che si prostituiscono e una maggiore difficoltà a combattere il mercato illegale e la criminalità organizzata che intorno ad esso si è costituita, con tutte le conseguenze in campo socio-economico che ne derivano.
Data: 16.12.19
BOCCIATA – Mozione 257 – Azioni volte a sollecitare una rapida emanazione del decreto attuativo previsto dall’articolo 2, comma 1-ter, della legge 26/2019 in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
Questa mozione è stata bocciata dal Consiglio regionale, nonostante fosse una sollecitazione alla II Commissione – Affari Istituzionali affinché chiudesse i lavori su un documento che avrebbe portato all’approvazione di un altra mozione (la n.208 presentata sempre dal nostro gruppo il 04/06/2019). La mozione 208 (avente ad oggetto “Revoca delle norme regionali discriminatorie per l’accesso degli stranieri alle prestazioni sociali agevolate”) chiedeva che avrebbe dispensato i cittadini extracomunitari dall’obbligo di presentazione di una parte di documentazione ISEE qualora provenienti da Paesi “nei quali è oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni” per la richiesta di accesso ai servizi abitativi pubblici e alle mense scolastiche. Il Consiglio aveva espresso la richiesta di un rinvio nella commissione affari istituzionali in attesa che fosse pubblicata entro il mese successivo dal MISE la lista delle nazionalità esenti, che avrebbe dovuto essere contenuta nei decreti attuativi per l’accesso al reddito di cittadinanza. A distanza di mesi e senza che il MISE avesse mai tenuto fede al termine perentorio di pubblicazione, abbiamo chiesto alla di sollecitare il Governo (che nel frattempo aveva cambiato le forze di maggioranza dopo la crisi estiva) ad emanare il decreto attuativo.
30/10/2019
APPROVATA – Mozione 248 – Promozione di interventi da parte del Governo a sostegno della causa curda
La mozione impegna la Giunta regionale non solo a condannare la condotta di Erdogan, ma ad attivare il Governo italiano affinché sospenda con effetto immediato tutte le forniture di armamenti e sistemi militari verso la Turchia. Da anni l’Italia è il paese UE che autorizza più esportazioni di armi alla Turchia, per l’importo totale di oltre 266 milioni di euro nel 2017, mentre nel 2018 le esportazioni hanno raggiunto i 362,3 milioni, portando la Turchia ad essere il terzo acquirente di munizioni militari dall’Italia. Il fallito golpe del luglio 2016 è valso da pretesto a Erdogan per perseguitare professori universitari, giornalisti e politici, incarcerati con l’accusa di terrorismo, e sfidare la democrazia, invalidando le elezioni amministrative ad Istanbul nel marzo del 2019.
Data: 15/10/2019
Rinviata in COMMISSIONE – Mozione 208 – Revoca delle norme regionali discriminatorie per l’accesso degli stranieri alle prestazioni sociali agevolate
Questa mozione si prefigge di revocare le norme regionali discriminatorie che, di fatto, impediscono agli immigrati regolari di accedere a diverse prestazioni sociali. Dal caso della “mensa di Lodi”, che aveva privato molti bambini dell’accesso alla mensa scolastica e al trasporto in scuolabus, a quelli simili di Vigevano, Inzago e Cologno Monzese, tutti i sindaci sono stati condannati dal Tribunale di Milano per condotta discriminatoria. Altrettanto noto è il caso il caso di Sesto San Giovanni che, facendo leva su un‘interpretazione restrittiva del Regolamento Regionale 4/2017, ha modificato i parametri per l’accesso ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, causando un vero e proprio crollo del numero di alloggi assegnati a cittadini stranieri regolari, già in graduatoria. Il provvedimento è stato rinviato in commissione per una revisione generale del provvedimento.
Data: 30/5/2019
BOCCIATO – Mozione 21 (moz. urgente) – Aquarius, Seawatch e navi in arrivo nel prossimo futuro: intervento presso il Governo per evitare strage di diritti umani, strage di democrazia e strage di vite umane.
In questa mozione urgente, bocciata dal Consiglio regionale che non ha convalidato i “motivi d’urgenza”, si chiedeva alla Giunta regionale di farsi carico presso il Governo affinché fossero garantiti i viveri, il carburante e le cure per le oltre 600 persone salvate al largo della costa Italiana nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2018 dalle ONG Medici Senza Frontiere e SOS Mediterranée. Chiedeva altresì una sollecitazione di Regione Lombardia verso il Presidente del Consiglio e il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti affinché venisse revocato l’ordine di chiusura dei porti italiani e che venisse consentito l’approdo di un’altra nave ONG, la Seawatch3, per permettere lo sbarco e l’accoglienza degli 800 naufraghi salvati in mare qualche giorno prima. La mozione urgente ha raccolto le firme della maggioranza dei consiglieri del PD e di tutto il gruppo Lombardi Civici Europeisti.
12/6/2018