MICHELE USUELLI (+Europa): APPROVATE IN CONSIGLIO REGIONALE MODIFICHE STRUMENTALI ALLA LEGGE ELETTORALE NELL’ INTERESSE DELLA MAGGIORANZA E NON DEI CITTADINI LOMBARDI. ORGOGLIOSI DI AVER RITARDATO LE MODIFICHE CON IL NOSTRO OSTRUZIONISMO

Durante la seduta odierna del Consiglio Regionale della Lombardia, sono state approvate (a tre mesi dalle elezioni regionali) le modifiche alla legge elettorale, che consentiranno al Presidente Fontana di convocare le elezioni a proprio piacimento, nell’arco di tempo compreso tra il 4 Febbraio e il 6 Maggio 2023. Una mossa che, seppur non incostituzionale, appare chiaramente strumentale e pensata nell’esclusivo interesse della maggioranza, a discapito dell’interesse dei cittadini lombardi, che si troveranno bombardati da una campagna elettorale nel pieno delle vacanze natalizie.

Più Europa rivendica con orgoglio l’attività ostruzionistica dell’ultima settimana, alla quale si sono unite tutte le forze di opposizione e grazie a cui si è riusciti a ritardare il più possibile l’approvazione delle modifiche.

Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa, dichiara: “In vista delle ultime elezioni politiche, i cittadini italiani si sono trovati una campagna elettorale in piena estate; adesso, in vista delle elezioni regionali, i cittadini lombardi si troveranno una campagna elettorale in piene vacanze natalizie. La campagna elettorale dovrebbe essere quel momento in cui, le forze e le persone che si candidano a governare la Regione si mettono in gioco per convincere i cittadini della bontà delle rispettive proposte. Il cittadino dovrebbe essere al centro di questo momento politico. E invece, queste modifiche, lo riportano a un ruolo di mero soggetto passivo, che si vede passare una campagna elettorale di fronte, in un momento di vacanza, in cui non c’è abbastanza tempo per informarsi, per conoscere, e quindi per deliberare. +Europa ha giocato il “jolly” in Consiglio Regionale, abbiamo ritardato queste modifiche facendo ostruzionismo d’Aula per il più lungo tempo possibile, ma oggi, quelle modifiche sono state approvate, in una becera, nuova misura di palazzo, nell’interesse della destra ufficiale (quella di Fontana) che prova a mettere i bastoni tra le ruote alla destra ufficiosa (quella di Moratti). Anche noi, avremmo voluto modificare la legge elettorale. Ma non in questo modo: da tempo proviamo a proporre modifiche serie e di sostanza nel tentativo di incentivare la partecipazione e la ripresa dei cittadini alla vita politica di questa Regione. Abbiamo proposto l’attivazione della democrazia digitale e la possibilità di sottoscrivere le liste elettorali attraverso lo SPID. Ma non siamo mai stati ascoltati.”