Comunicato stampa Usuelli +Europa / Radicali: sulla riforma della legge Maroni, il presidente della commissione Sanità fa il paraculo, si è oltrepassato ogni limite di mancanza di serietà.

Il  dizionario Garzanti definisce paraculo “persona furba e opportunista, abile nel fare il proprio interesse senza darlo a vedere.”

Il presidente Monti, come se nulla fosse, ha comunicato oggi al termini delle audizioni di aver inviato una lettera a Moratti con cui annuncia “di dare avvio al percorso di modifica della L23/2015”. Parrebbe una ottima notizia, ma! “contestualmente si è definito un metodo di lavoro: ricevere dalla Giunta un documento di alto indirizzo politico che, indichi i temi chiave di modifica entro la prima metà del prossimo mese di maggio”. Poi “sarà nostra premura avviare le audizioni” per ulteriori 2 mesi. “Al termine chiediamo alla Giunta di redigere e approvare un Progetto di Legge”, “ così da avviare in III Commissione la discussione di tale testo” “con l’impegno di approvare entro la fine di Settembre 2021 il testo di legge in Commissione.” “Nel corso di questo momento di dibattito la Commissione sensibilizzerà gli stakeholder già auditi a far pervenire all’attenzione dei Consiglieri proposte emendative”.

Michele Usuelli (consigliere regionale di +Europa/Radicali)dichiara: “La giunta da settembre ha a disposizione le relazioni scritte dei saggi da lei nominati (e non le condivide con nessuno); il coordinatore dei saggi Caiazzo ha fatto già decine di audizioni sulla 23, cui mi risulta partecipasse anche il presidente della commissione sanità; A dicembre sono arrivate 70 pagine di relazione AGENAS sulla 23 da parte del Ministero. Nel 2019 per mesi abbiamo già audito gli stakeholder per un Piano Socio Sanitario Regionale che poi non è mai stato prodotto dalla giunta. Fino ad oggi ci è stato impedito di iniziare ogni tipo di iter in commissione sanità perchè  il presidente riteneva  di attendere la proposta di legge della giunta. In riunione capigruppo il primo marzo la giunta ci ha comunicato che la proposta di legge sarebbe stata licenziata dalla finto entro la fine del mese, cioè oggi: la ormai famigerata politica degli annunci su tutto di Regione Lombardia.

Il presidente Monti usa le audizioni per allungare i tempi, come foglia di fico inclusiva e partecipativa per nascondere le profonde differenze di vedute della giunta sulla principale legge di assetto del sistema sociosanitario.

La mia proposta: la giunta licenzi subito una bozza di progetto di legge. Su quella bozza iniziamo le audizioni, apriamo un confronto politico in commissione e diamo in tempi decenti una organizzazione al sistema sanitario lombardo.”