ACCOLTA MOZIONE DI +EUROPA “LOMBARDIA SPID” PER CONSENTIRE LA RACCOLTA FIRME ON LINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ALLE ELEZIONI REGIONALI.
USUELLI (+Europa): COSÌ GARANTIREMO PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA
Questa mattina il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Michele Usuelli (+Europa) per chiedere l’attivazione di tutte le procedure necessarie a garantire che, per le prossime elezioni regionali, la raccolta delle firme possa avvenire anche in via telematica, tramite SPID. La mozione impegna gli organi regionali, compatibilmente con il quadro normativo nazionale, a un lavoro di approfondimento e di modifica della normativa vigente per raggiungere, in tempo per le elezioni, l’obiettivo prefissato. Attualmente, infatti, per presentarsi alle elezioni, anche in Lombardia, come per il Parlamento, una lista che non sia già presente in Consiglio, deve raccogliere migliaia di firme, ma solo in formato cartaceo perché la firma digitale non è ammessa per questo tipo di servizio.
Così Michele Usuelli ha commentato l’esito del voto:
” Finalmente abbiamo l’occasione, almeno in Lombardia, di metterci al passo con i tempi e in prima fila per favorire democrazia e partecipazione. Semplificare le procedure di accesso alla competizione elettorale significa infatti aumentare le possibilità di rappresentanza per i cittadini e provare a combattere l’astensionismo e il disinteresse. Negli ultimi anni il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) ha semplificato e sburocratizzato aspetti fondamentali delle nostre vite: con questo strumento accediamo al fascicolo sanitario elettronico e prenotiamo le prestazioni sanitarie, paghiamo fatture elettroniche o entriamo nei servizi INPS e INAIL, abbiamo a disposizione i servizi comunali per il cittadino e quelli scolastici senza doverci recare negli uffici e sono solo alcune delle disponibilità di SPID. Lo scorso anno, grazie alle battaglie in parlamento dei comitati promotori dei referendum “eutanasia e cannabis”, questo strumento è stato esteso per legge anche agli aspetti attinenti alla partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese, potenziando la democrazia diretta e dando la possibilità ai cittadini di sottoscrivere online le proposte di legge di iniziativa popolare e i quesiti referendari. Nonostante questo, per mancanza di volontà politica, non si è accolta l’istanza proveniente dalla lista “Referendum e Democrazia” (che anche io ho firmato online lo scorso agosto ed è di fatto stata esclusa dalla competizione elettorale, nonostante siano state depositate le firme in numerosi collegi) di permettere la sottoscrizione delle liste di candidati con SPID. Con questo voto il Consiglio regionale della Lombardia fa il suo dovere per sanare un deficit nelle procedure di partecipazione dei cittadini alla vita democratica.”