BOCCIATO – Ordine del Giorno 757 – Bilancio di previsione 2020-2022: Donazione di cadaveri e parti anatomiche riconoscibili per finalità di ricerca, studio o insegnamento
Questo Ordine del Giorno avrebbe impegnato la Giunta regionale a prevedere, in un prossimo testo di revisione ordinamentale, il ripristino degli articoli della legge 4/2019 in materia di donazione di cadaveri o parti anatomiche riconoscibili per finalità di studio e ricerca o insegnamento soppressi in occasione della scorsa sessione di Assestamento di bilancio, con l’obiettivo di semplificare e rendere meno dispendiosa una pratica fondamentale per la formazione di chirurghi. Le università, le scuole di medicina e di specializzazione in chirurgia, in conseguenza di quanto sopra descritto, sono costrette ad importare dall’estero i cadaveri sui quali autorizzare la pratica da parte degli studenti, al costo medio di 11.000 euro a cadavere. La pratica chirurgica su cadavere o su parti anatomiche umane rappresenta un elemento insostituibile per la formazione dei chirurghi e non può essere sostituita da quella su animale vivente, non solo per le sempre più stringenti limitazioni di natura etica, ma anche per evidenti ragioni di anatomia comparata.
APPROVATO CON INVITA – Ordine del Giorno 758 – Bilancio di previsione 2020-2022: Rimborsabilità della diagnosi preimpianto all’interno del DRG regionale per la procreazione medicalmente assistita
Questo Ordine del Giorno invita la Giunta ad adottare una deliberazione che preveda la gratuità per le prestazioni di diagnosi preimpianto che siano effettuate nell’ambito delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita all’interno del DRG per procreazione medicalmente assistita. In Italia 42 centri offrono il servizio (6 NO, 7 NE, 15 Centro, 14 S e Isole). Tra essi solo 4 centri appartengono al SSN, 8 centri al privato convenzionato e 30 centri al privato. In Lombardia la diagnosi reimpianto è possibile presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, di seguito Policlinico di Milano, gli istituti clinici Humanitas e l’Ospedale San Raffaele. Solo il Policlinico offre la procedura in totale regime di SSN (cioè gratuitamente), incluse le analisi genetiche.Trattasi di un percorso sperimentale, (fibrosi cistica, beta-talassemia ed emofilia), patologie inizialmente limitato a tre patologie di cui il Policlinico è Centro di riferimento e per le quali dispone di un’ampia competence clinica e diagnostica (inclusa la capacità di svolgere indagini genetiche). attualmente la diagnosi preimpianto risulta a pagamento (circa 2.000 euro) e non rimborsata ai cittadini dal servizio sanitario nazionale perché esclusa dai LEA; la diagnosi preimpianto riguarda solo una minima parte di coloro che si sottopongono a fecondazione in vitro (<10/15 per cento). Abbiamo ritenuto che il rimborso attuale consenta di coprire agevolmente le relative spese senza recare danno economico all’azienda erogatrice. La riduzione del rimborso potrebbe non cambiare il quadro purché più contenuta rispetto al previsto.
APPROVATO – Ordine del Giorno 759 – Bilancio di previsione 2020-2022: Iniziative per la piena attuazione in tutto il territorio lombardo dei servizi di riduzione del danno e di gestione delle tossicodipendenze
Questo ordine del giorno è stato costruito in concerto con le maggiori realtà che, in Lombardia, gestiscono i servizi a bassa soglia e gli interventi di riduzione del danno, anche sui consumatori più problematici (pertanto quelli che necessitano più di tutti di questo tipo di offerta). Succede spesso che l’utilizzo dei Fondi POR/FSE, da cui proviene il finanziamento più sostanzioso dei servizi alle tossicodipendenze, si riveli un metodo di natura discontinua e che i fondi, qualora si sia chiamati a fronteggiare casi emergenziali – come Rogoredo – mediante uno stanziamento straordinario di risorse, siano insufficienti a mantenere attivi dei servizi minimi su tutto il territorio lombardo. Abbiamo pertanto chiesto e ottenuto che Regione Lombardia destinasse temporaneamente i fondi previsti dal bilancio 2020-2022 per “l’emergenza Rogoredo” al mantenimento in funzione dei servizi minimi di assistenza alle tossicodipendenze in territorio lombardo, fino all’erogazione dei Fondi POR/FSE previsti per aprile 2020. Inoltre, abbiamo chiesto di prevedere, in attuazione con quanto previsto nei LEA, la stabilizzazione di questi servizi e di attivare una fase sperimentale a partire da gennaio 2020 sulla scorta di quanto definito nel percorso di lavoro con i servizi alle dipendenze anche per garantire una continuità d’intervento, in particolare nei primi mesi dell’anno.
BOCCIATO – Ordine del Giorno 936 – Bilancio di previsione 2020-2022: Iniziative per l’avvio di uno studio di fattibilità in merito alla “zonizzazione” della prostituzione.
Non approvato nonostante il parere favorevole della Giunta: l’ODG avrebbe impegnato la Giunta “ad avviare uno studio di fattibilità per l’avvio di una sperimentazione delimitata e circoscritta della pratica di “zonizzazione”, che si prefigga di raccogliere relativamente alla insula individuata informazioni o lamentazioni espresse dai cittadini residenti nell’area, rispetto al fenomeno della prostituzione di strada e a stabilire con lavoratrici e lavoratori del sesso e clienti (anche attraverso la distribuzione di un materiale informativo ad hoc) un regime di regole condivise al fine di “normare” le zone informali di esistenza necessaria garantendo così un utilizzo adeguato degli spazi, soprattutto per quanto attiene a questioni igienico sanitarie (abbandono di condom, fazzolettini, indumenti intimi, bisogni fisiologico – corporali), disturbo della quiete pubblica, problemi di ordine pubblico (rischi legati alla viabilità da intendere come sicurezza stradale e all’incolumità dei/delle sex workers). In Italia, offrire prestazioni sessuali a scopo di lucro non è reato, lo sono piuttosto attività come il favoreggiamento e lo sfruttamento della stessa prestazione da parte di persone o enti terzi; la mancata regolamentazione, tanto dell’inquadramento professionale quanto del contesto generale in cui operano i/le sex workers, produce una maggiore esposizione al rischio di violenze, maltrattamenti, discriminazioni insieme ad una minore sicurezza personale e della propria famiglia a carico delle persone che si prostituiscono e una maggiore difficoltà a combattere il mercato illegale e la criminalità organizzata che intorno ad esso si è costituita, con tutte le conseguenze in campo socio-economico che ne derivano.
APPROVATO – Ordine del Giorno 945 – Bilancio di previsione 2020-2022: Misure volte alla riduzione del numero di interruzioni volontarie di gravidanza ripetute attraverso l’implementazione della contraccezione post-IVG
Durante la sessione di bilancio la Giunta regionale ha deliberato il suo impegno a stanziare risorse affinché in tutti i centri in cui si praticano interruzioni volontarie di gravidanza siano messi a disposizione delle donne, prima delle dimissioni, contraccettivi reversibili di lunga durata d’azione, al fine di limitare la pratica delle interruzioni volontarie di gravidanza ripetute. I dati scientifici mostrano che circa il 25% delle donne che interrompe una gravidanza ripeterà questa esperienza in futuro: in Lombardia, nel 2018, 12.240 donne hanno interrotto la gravidanza e, secondo i dati statistici, 3.060 di queste lo rifaranno. Per abbattere questo significativo tasso di recidiva è indispensabile destinare risorse alle strutture che praticano IVG, per sostenere l’acquisto di contraccettivi reversibili, di lunga durata d’azione, da offrire gratuitamente alle donne, dopo l’intervento di IVG, prima delle dimissioni. I dati dimostrano infatti che laddove vengono previste misure di questo tipo il tasso di recidive IVG si riduce del 75%.