APPROVATO  – Ordine del Giorno 2079 – Assestamento al bilancio 2021-2023: Creazione di un centro regionale che gestisca in modo centralizzato le prestazioni di diagnosi preimpianto per le procedure di procreazione medicalmente assistita

Da molti anni è possibile ottenere informazioni sullo stato di salute degli embrioni ottenuti con tecniche di fecondazione in vitro. Sono infatti sufficienti poche cellule di un embrione per poter sapere se esso è affetto da una malattia genetica. Questa tecnica, denominata diagnosi preimpianto, è andata sempre più diffondendosi perché consente alle coppie, in cui entrambi i partner sono portatori di gravi malattie (o, in caso di malattie ad ereditarietà dominante, anche uno solo dei partner), di mettere al mondo bambini sani, senza dover ricorrere all’interruzione di gravidanza. Abbiamo pertanto impegnato la Giunta ad attivarsi per prevedere la creazione di un centro regionale che gestisca in modo centralizzato le prestazioni di diagnosi preimpianto per le procedure di procreazione medicalmente assistita, organizzato preferibilmente secondo il modello della centralizzazione totale. Tale modello deve garantire criteri di accesso medesimi a quelli applicati nella diagnosi prenatale, oltre a prevedere una commissione di verifica sull’appropriatezza del servizio, al fine di evitare pratiche eugenetiche.


APPROVATO CON INVITA – Ordine del Giorno 758 – Bilancio di previsione 2020-2022: Rimborsabilità della diagnosi preimpianto all’interno del DRG regionale per la procreazione medicalmente assistita

Questo Ordine del Giorno Impegna la Giunta ad adottare una deliberazione che preveda la gratuità per le prestazioni di diagnosi preimpianto che siano effettuate nell’ambito delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita all’interno del DRG per procreazione medicalmente assistita. In Italia 42 centri offrono il servizio (6 NO, 7 NE, 15 Centro, 14 S e Isole). Tra essi solo 4 centri appartengono al SSN, 8 centri al privato convenzionato e 30 centri al privato. In Lombardia la diagnosi reimpianto è possibile presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, di seguito Policlinico di Milano, gli istituti clinici Humanitas e l’Ospedale San Raffaele. Solo il Policlinico offre la procedura in totale regime di SSN (cioè gratuitamente), incluse le analisi genetiche.Trattasi di un percorso sperimentale, (fibrosi cistica, beta-talassemia ed emofilia), patologie inizialmente limitato a tre patologie di cui il Policlinico è Centro di riferimento e per le quali dispone di un’ampia competence clinica e diagnostica (inclusa la capacità di svolgere indagini genetiche). attualmente la diagnosi preimpianto risulta a pagamento (circa 2.000 euro) e non rimborsata ai cittadini dal servizio sanitario nazionale perché esclusa dai LEA; la diagnosi preimpianto riguarda solo una minima parte di coloro che si sottopongono a fecondazione in vitro (<10/15 per cento). Abbiamo ritenuto che il rimborso attuale consenta di coprire agevolmente le relative spese senza recare danno economico all’azienda erogatrice. La riduzione del rimborso potrebbe non cambiare il quadro purché più contenuta rispetto al previsto. 


APPROVATO – Ordine del Giorno 424 – Assestamento al bilancio 2019-2021: competenze ostetriche nell’ambito del percorso assistenziale della gravidanza fisiologica

Ogni anno in Lombardia circa 74.000 donne iniziano un percorso nascita ed è obiettivo di Regione Lombardia e diritto costituzionalmente garantito assicurare servizi efficienti e di facile accesso alle donne gravide. Purtroppo  oggi le donne in gravidanza fisiologica, seguite da ostetriche nel SSN si trovano costrette a prenotare e rivolgersi, dopo la visita ostetrica, al medico di famiglia o al ginecologo del SSN, i quali non fanno altro che trascrivere gli esami indicati dall’ostetrica su ricettario del SSN. Disagio e perdita di tempo per la donna (e inutile intaso degli ambulatori) potrebbe tranquillamente vedersi prescrivere gli esami dall’ostetrica. La Giunta è stata quindi invitata a considerare con urgenza il c.d. ricettario “rosa” alle ostetriche che sono già soggetti prescrittori, ai sensi della normativa vigente nell’ambito della sorveglianza e assistenza alla gravidanza fisiologica.


APPROVATO – Ordine del Giorno 332 – Bilancio di previsione 2019-2021: strategia per la riduzione della mortalità neonatale in Lombardia.

La mortalità neonatale nei primi ventotto giorni di vita è considerata tra gli indici più sensibili per valutare lo stato di salute, il benessere sociale e lo sviluppo economico di una nazione: in Italia è circa due ogni mille neonati, una delle migliori al mondo. L’Extra-corporeal membrane oxygenation (ECMO) è un supporto salvavita indicato nelle condizioni di insufficienza cardio-respiratoria neonatale reversibili e non responsive alle cure massimali. Si stima che un neonato ogni 3.028 nati vivi sia candidato a ECMO come misura potenzialmente salvavita, pertanto ogni anno potrebbero essere sottoposti a ECMO ventisei neonati lombardi altrimenti destinati a morte. Questo Ordine del Giorno impegna la Giunta a sostenere l’elisoccorso neonatale, l’ECMO neonatale e il loro rapporto sinergico in modo che servizi costosi e già esistenti possano essere utilizzati da tutti neonati lombardi indipendentemente dal luogo di nascita.


APPROVATO CON INVITA – Ordine del Giorno 290 – Bilancio di previsione 2019-2021: iniziative per contenere la “bomba demografica” nei Paesi a limitate risorse e ad alta fertilità

Secondo l’OMS ogni anno 214 milioni di donne di paesi poveri e ad alta fertilità, rimangono incinte senza desiderarlo, non avendo accesso alla medicina contraccettiva, perché costosa e/o difficilmente raggiungibile perché troppo lontana da casa. L’accesso alla medicina contraccettiva, è un diritto umano sancito tra gli altri dal Protocollo di Maputo e dalla dichiarazione di Teheran ed il mancato accesso alla gamma completa dei metodi di medicina contraccettiva moderna contribuisce ad una crescita insostenibile della popolazione mondiale. Questa mozione impegna la Giunta della Lombardia a stanziare 1.000.000 di euro del budget già stanziato per la cooperazione e lo sviluppo come donazione ad UNFPA, condizionando l’erogazione all’acquisto di medicinali contraccettivi da destinare ai Paesi con un tasso di fertilità maggiore di quattro figli per donna.


APPROVATA CON INVITA – Mozione 08 – Follow up del neonato ad alto rischio

La mozione agisce per risanare la disparità di offerta sanitaria sul territorio nazionale che si è progressivamente accentuata. I Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale Pertanto abbiamo invitato la Giunta regionale a farsi interprete presso il Governo della necessità di adeguare i LEA inserendo il Follow up del neonato ad alto rischio tra le prestazioni garantite e potenziare la rete neonatale post dimissione per i neonati patologici gravi.